Sono cattolica,ma non credo di essere bigotta.Ho sempre avuto un dialogo aperto con persone di ogni ideologia e categoria(atei,appartenenti ad altre religioni,drogati,alcolisti e anche satanisti)in famiglia(con i genitori dei bimbi avuti in affido),nella scuola(nella quale ho rapporti di amicizia e affetto,che durano tuttora,con colleghi che,pur non avendo la mia stessa visione di vita,nel dialogo,avevano tutto il mio affetto e comprensione.Questo perché,come hai detto tu, mi sono potuta sposare a24anni con Giampiero per condividere ideali e progetti,in una unione di intenti,che ci ha permesso di fare scelte difficili(es.evitare l’aborto terapeutico nelle3 gravidanze difficili),malattie e difficoltà di ogni genere.L’amore reciproco ci sta dando ancora la forza e la gioia di affrontare queste vicissitudini,nella fiducia che il Padre ci ama e non può volere che il Bene per noi è per quelli che ci circondano.È vero:siamo dei privilegiati,ma non credo sia”moralismo”il proporre e condividere un “ideale” che,per oltre43anni,ci ha dato gioia e forza nelle difficoltà .NON CONDANNO,NE’GIUDICO CHI FA SCELTE DIVERSE anche perché so”quanta infelicita’ci sono in certe relazioni”.ACCETTO E RISPETTO TUTTE LE SCELTE,maESIGO LO STESSO RISPETTO PER UNA SCELTA CHE DA FORZA E GIOIA,(che è anche quella della Chiesa)COME”PERICOLOSE”,”moralistiche”e”INNATURALI”.La monogamia non è”innaturale”:da gioia e fa crescere sereni i figli e le persone che gravitano intorno alla coppia.Sono curiosa di sapere se altre relazioni o altre esperienze sessuali danno altrettanta gioia a chi le pratica…
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